lucrul cu plexiglass

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  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

    1/12

    Kenn-Nr. 311-5 Julio 2003

    Direttive per la lavorazione

    Consigli per la lavorazione di PLEXIGLAS®

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

    2/12

    2

    PLEXIGLAS® – il materiale e il suo impiego

    PLEXIGLAS®  è il nostro marchio

    depositato per il primo vetro acri-

    lico del mondo, un polimetilmeta-

    crilato (PMMA), prodotto per la pri-ma volta nel 1933.

    Da allora questa materia plastica di

    alta qualità è a disposizione nonsoltanto per l’impiego industriale

    (vetrature edili, pubblicità lumino-

    sa, espositori, articoli sanitari, oblò

    d’aerei, mobili ecc.), ma soprattutto

    dell’artigiano e per il fai da te per

    tantissime applicazioni.

    Dall’oggetto fatto a mano, alle ve-

    trature di quadri fino al pezzo arti-

    stico. Dal rivestimento di balconi

    alla tettoia per posti auto fino a co-

    perture di terrazze. I tipi, colori, spes-sori, formati, delle tante famiglie di

    prodotto PLEXIGLAS® disponibili

    presso il vicino distributore sono

    fonte di ispirazione illimitata e ga-

    ranzia di successo per l’utilizzatore

    creativo.

    PLEXIGLAS® GS (colato) è disponi-bile in forma di lastre compatte e

    blocchi da 2 a 160 mm di spessore,

    tubi fino a 650 mm e barre fino a

    100 mm di diametro.

    PLEXIGLAS® XT (estruso) è disponi-

    bile come lastre compatte (fino a 25

    mm di spessore), lastre strutturate,

    lastre specchiate, tubi, barre nonché

    lastre ondulate e lastre alveolari.

    Le lastre hanno una superficie luci-

    da o opaca o strutturata, sono inco-

    lori o colorate differentemente. I

    tubi e le barre sono incolori o bian-

    chi e lucidi o lucidati.Le lastre alveolari in PLEXIGLAS®

    sono disponibili incolori, marrone o

    bianche, sono lastre alveolari a dop-

    pia parete da 8 mm e 16 mm (SDP)

    o lastre alveolari a quattro pareti

    (S4P) spesse 32 mm e diverse lar-

    ghezze.

    Per la lavorazione la nostra gamma

    prevede speciali ausiliari come le

    colle ACRIFIX® e per il montaggio

    nell’edilizia privata l’ampio sistemadi prodotti PLEXIStyle® con l’inno-

    vativo sistema di montaggio

    PROStyle®.

    Le lastre compatte PLEXIGLAS®

    • sono altamente trasparenti (per-

    meabilità alla luce 92% per i tipi

    incolori in 3 mm di spessore),

    • sono molto longeve e resistenti

    agli agenti atmosferici,

    • non ingialliscono e non infragili-

    scono,• si sporcano pochissimo grazie

    alla superficie priva di pori,

    • sono molto leggere (1,2 kg/m2

    per ogni mm di spessore),

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

    3/12

    • sono resistenti alle rotture fino

    a resilienti (tipi RESIST) e di dif-

    ficile scheggiatura,

    • sono disponibili con superficibrillanti-lucide lisce o struttu-

    rate nonché opache (tipi

    SATINICE),

    • si lavorano facilmente adasportazione di trucioli come

    il legno e si possono incollare

    bene,

    • facilmente termoformabili con

    diverse metodologie,

    • possono essere montate cur-

    vate a freddo con determinati

    raggi minimi.

    Le lastre specchiate PLEXIGLAS®

    SPIEGEL XT

    • esistono in incolore, bronzo eoro,

    • sono leggere, resistenti alla

    rottura e di difficile scheggia-

    tura,

    • si possono lavorare ad aspor

    tazione di trucioli e incollare.

    Le lastre alveolari PLEXIGLAS® SP

    • sono leggere ma con profili a

    camere cave con rigidità intrin-seca,

    • sono facili da montare con

    l’ampio sistema PLEXIStyle®,

    • esistono incolori, con colora-

    zioni ad effetto schermosola-

    re o bianche nonché con strut-

    tura decorativa,

    • sono termoisolanti,

    • hanno un rivestimento NO

    DROP da un lato, la condensa

    non gocciola e asciugano me-

    glio,

    • esistono nella versione antiur-

    3

    to facile da montare

    PLEXIGLAS RESIST®1 SDP 8 e

    SDP16 RESISTENTE

    • o come permeabile agli UV

    PLEXIGLAS ALLTOP®3 SDP 16,

    trattato da tutti i lati e negli al-

    veoli, quindi la condensa diventa

    quasi invisibile, NOBILE

    • nonché la versione modificata

    antiurto molto termoisolante

    PLEXIGLAS RESIST® 1 S4P 32

    CONFORTEVOLE

    • la lastra che protegge dal calore

    solare PLEXIGLAS HEATSTOP® 2

    SDP 8, SDP 16 e S4P 32 (elevato

    isolamento!) RAFFRESCANTE,

    • sono facili da montare con il siste-

    ma di profili di montaggio PROFI

    o del sistema per un lavoro sicu-

    ro PROStyle®.

    Le lastre ondulate PLEXIGLAS® WP:

    • sono disponibili con tre profili del

    sistema PLEXIStyle®,

    • sono antiurto (RESIST) e facili da

    montare RESISTENTE,

    • esistono anche con protezione

    calore (HEATSTOP) RAFFRE-

    SCANTE,

    • con il profilo 177/51 sono uguali

    alle lastre ondulate in fibro-ce-

    mento e quindi possono essere

    montate alternativamente.

    1) Brevetto europeo EP 7337542) Brevetto europeo EP 5488223) Brevetto europeo EP 530717

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

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    metallo duro

    (ca. 50 m/s)

    angolo di spoglia

    inferiore

    ! = 10 a 15°

    angolo di spoglia superiore

    " = 0 a + 5°

    dentatura

    dirittarettifica concava

    dentatura alterna" = 0 a –4°

    HSS (non oltre 40 m/s)g = 0 a -4°! = 30 a 40°

    !

    "

    "

    !

    PLEXIGLAS® – la sua semplice lavorazione

    Operazioni preliminari

    Protezione trasporto:

    Durante le lavorazioni che provo-cano la formazione di trucioli è

    opportuno lasciare il foglio protet-

    tivo sulla lastra fino a lavoro ulti-

    mato, onde proteg-gere la superficie

    da graffiature. Qua-

    lora ciò non fosse

    possibile, si consi-

    glia di usare, come

    superficie d’appog-

    gio, un materiale

    soffice e pulito (ad

    esempio feltro).

    Tracciatura:

    La tracciatura sulfoglio protettivo

    può essere effet-

    tuata con una mati-

    ta o pennarello in-

    delebile. Per effet-

    tuare la tracciatura

    direttamente sulla

    lastra occorre ricor-

    rere ad una matita

    grassa.Le punte da incisio-

    ne possono essere

    impiegate soltanto in quelle zone

    che successivamente, a lavoro fini-

    to, saranno asportate o non saran-

    no visibili.

    Il punzone deve essere adoperato

    con molta cautela, assicurandosi

    che il punto di contatto venga suc-

    cessivamente asportato o forato.

    Sezionare

    Gli utensili adatti al taglio sono:

    • seghe circolari da banco

    • seghe circolari a mano con lame

    non allicciate; impiegando lame

    in metallo duro è necessario usa-

    re lame a denti multipli. Con

    lame circolari del tipo HSS la di-

    stanza tra i denti dovrebbe es-sere ca. 5 mm, lame con metallo

    duro ca. 13 mm: impiegare sem-

    pre lame molto affilate, le quali

    devono essere usate solo per

    PLEXIGLAS®;

    • seghe alternative (foretti),• seghe da traforo,

    • seghe ad arco; dato che le loro

    lame sono per lo più allicciate,

    non si possono ottenere spigoli

    di taglio molto buoni (scheggia-

    ture). Impiegare pertanto esclu-

    sivamente lame veramente affi-late e taglienti; accertarsi che il

    numero dei cicli alternativi delle

    lame e la ve locità di avanzamen-

    to siano appropriati;

    • lame a incidere sono idonee per

    il taglio di PLEXIGLAS® GS e XT,

    tipi base, ma non per PLEXIGLAS

    RESIST® resiliente.

    Impiegare seghe circolari da ban-

    co o a mano:

    • con PLEXIGLAS® la lama della

    sega deve emergere di poco ol-

    tre la lastra,

    • lavorare possibilmente con una

    battuta di riscontro,

    • con la lama in moto iniziare con

    4

    !

    !

    precauzione l’operazione di ta-

    glio,

    • fare attenzione nel seguire esat-

    tamente la linea di taglio traccia-ta in precedenza e non inclina-

    re,

    • fissare il materiale in modo che

    non possaflettersi o

    muoversi

    sul piano di

    appoggio,

    • mantenere

    una veloci

    tà di avan-

    zamento

    moderata,

    • raffreddare

    i semilavo-

    rati inPLEXIGLAS®

    con acqua

    o aria

    compressa

    in partico-lare per

    PLEXIGLAS®

    XT a partire

    dallo

    spes sore di3 mm.

    Impiegando seghetti alternativi:

    • avvicinarsi alla lastra da taglia-

    re solamente con utensili in

    moto,

    • appoggiare saldamente il pat-

    tino del seghetto sul foglio pro-

    tettivo della lastra,

    • regolare la velocità della lamaa quella media, corsa pendolo

    su zero,

    • mantenere una velocità di

    avanzamento moderata,

    • raffreddare i semilavorati in

    PLEXIGLAS® con acqua o ariacompressa in particolare per

    PLEXIGLAS® XT a partire

    dallo spessore di 3 mm.

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

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    Impiegando seghe da traforo o

    seghe ad arco:

    • possono essere impiegati per

    tagliare lastre fino a 4 mm dispessore.

    Impiegando lame ad incidere:

    • l’operazione è possibile con la-stre di PLEXIGLAS® fino a 3 mm

    di spessore e 500 mm circa di lun-

    ghezza (escluso PLEXIGLAS

    RESIST® resiliente),

    • incidere ripetutamente la super-

    ficie della lastra (numero di inci-

    sioni uguale spessore in mm),

    • impiegare lame con tagliente a

    forma di gancio,

    • spezzare il pezzo di lastra facen-

    do pressione sulla parte a sbalzo,

    sporgente dallo spigolo di un

    banco (proteggersi le mani con

    guanti o un panno morbido) o

    premere iniziando dal bordo con

    i pollici,

    • qualora i pezzi di lastra spezzati

    dovessero essere successiva-

    mente incollati, gli spigoli vanno

    rettificati ad angolo retto, a umi-

    do.

    Forare:

    Gli utensili idonei alla foratura sono

    per PLEXIGLAS®:• tutte le comuni punte per trapa-

    ni, aventi un angolo di affilatura di

    60 – 90°; l’angolo di spoglia supe-

    riore cioè i taglienti sono da retti-

    ficare affinché il trapano non ta-

    gli ma raschietti; si evitano fessu-

    razioni/scheggiature;

    • gli alesatori conici; danno fori co-

    nici, ma evitano fratture,

    • allargatori a cometa (da usare in

    particolare per operazioni di

    sbavatura),

    • punta elicoidale

    a gradini.

    Impiegare gli uten-

    sili possibilmente

    per forare solo

    PLEXIGLAS®.

    Durante le opera-

    zioni di foratura oc-

    corre prestare at-

    tenzione:

    • lavorare possibil-mente con trapa-

    ni a colonna,

    • a partire da fori di

    5 mm di profondi-

    tà occorre raffred-

    dare con acqua o

    aria compressa,

    • per i fori più pro-

    fondi occorre raf-

    freddare più

    volte la punta con

    aria (estrarla dopoogni mm di avan-

    zamento del foro),

    • il numero di giri del-

    l’utensile a forare e la ve-

    locità di penetrazione

    più adeguati, si ricono-

    scono dal truciolo aspor-

    tato, che deve essere li-

    scio e continuo,

    • ridurre la velocità di pe-

    netrazione al momento

    dell’avvio e prima del

    trapasso,• per praticare fori circola-

    ri di grandi dimensioni

    (fino a circa 60 mm) è

    3···8°

    12···16°0···4°

    60···90°

    5

    adatta una punta a bandiera. Effet-

    tuare prima la foratura del centro

    con una punta adatta. Per il raffred-

    damento impiegare acqua o aria

    compressa.

    L’operazione di maschiatura  di

    PLEXIGLAS® viene effettuata impie-gando le comuni filiere e i maschi

    per filettare. Vi è pericolo di rottura

    in conseguenza dell’azione di inca-

    vatura. Questo tipo di fissaggio deve

    essere scelto soltanto quando non

    fosse possibile impiegare altri meto-

    di (foratura passante, incollaggio, in-

    castro).

    Tornire:

    Angolo di spoglia dell’utensile: da 0

    a -4°, angolo di spoglia inferiore da

    5 a 10°; velocità di taglio circa 250

    m/min.

    La superficie migliore si ottiene im-

    piegando:

    • utensili con affilatura a largo rag-

    gio,

    • alta velocità di rotazione,

    • bassa velocità di avanzamento.

    Le condizioni di taglio sono ideali

    quando si ottiene un truciolo conti-

    nuo e liscio.

    Fresare:Per PLEXIGLAS® sono adatte:

    • tutte le comuni fresatrici univer-

    sali, da banco, verticali e a copia-

    re; impiegare le macchine da hob-

    by solo se corredate di montante

    e arresto,

    • tutte le frese con dentatura fine

    oppure frese con dentatura gros-

    sa ma con velocità periferica più

    elevata,

    • per incidere si possono usare an-

    che frese da dentista con alberoflessibile.

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

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    Lisciare, limare, smerigliare:• I bordi tagliati di PLEXIGLAS® si

    possono sbavare e lisciare sempli-

    cemente con le lame ad incidere.

    • Per la limatura sono adatte tutte

    le lime comuni e le raspe non

    troppo ruvide.

    • Per la smerigliatura sono adatte

    tutte le smerigliatrici a nastro, a

    rotazione e a vibrazione. Può es-

    sere effettuata anche a mano.

    Se il pezzo viene serrato in morsa,occorrerà interporre delle guarni-

    zioni in materiale soffice (feltro),

    anche se il foglio protettivo può of-

    frire una buona protezione. Nel

    bloccare il pezzo, controllare che la

    sua sporgenza dal piano di lavoro

    sia minima.

    Per effettuare la smerigliatura è op-

    portuno procedere in tre fasi:

    1. grossolana con grana 60, a secco

    o a umido,2. media con grana 220, a secco o a

    umido,

    3. fine con grana 400 a 600 soltanto

    a umido (evita fessurazioni da

    tensione).

    Sul lavoro finito non si debbono

    vedere le tracce delle precedenti

    fasi lavorative.

    Durante la smerigliatura meccani-

    ca non si deve premere eccessiva-mente e troppo a lungo sul pezzo

    da smerigliare, poiché a causa del

    calore d’attrito che si sviluppa, si

    possono formare tensioni e compa-

    rire difetti superficiali.

    Lucidare:

    PLEXIGLAS® GSe PLEXIGLAS® XT

    possono essere facilmente e sem-

    plicemente lucidati sui bordi e

    sulla superficie.

    • Impiegare esclusivamente stoffemolto soffici (feltro, tessuto mor-

    bido, stoffa per guanti).

    • Per la lucidatura impiegare paste

    6

    PLEXIGLAS® – la sua semplice lavorazione

    1 = fresa

    2 = rullo distanziatore

    3 = pezzo da lavorare

      1 2 3

      1 2 3

      3 2 1

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    ... mm ... mm

    a a

    compa e

      e+a = A= sdehnungsspielraum

    e cere compatibili: pasta per ve-

    tro acrilico POLIER & REPAIR,

    UNIPOL®, pasta per carrozzeria.

    Il materiale usato per la lucidatura

    viene spalmato sul tessuto, quindi

    si può procedere alla lucidatura con

    mezzi meccanici, evitando di rag-giungere valori elevati di calore per

    attrito. La lucidatura manuale è pos-

    sibile, ma faticosa.

    Messa in opera e

    montaggio

    Montaggio di lastre (piane) com-

    patte e strutturate di PLEXIGLAS®:

    Durante il montaggio delle lastre oc-

    corre tenere conto di lasciare un gio-

    co per consentire alle lastre di espan-dersi a causa della dilatazione termi-

    ca e dell’umidità. Per PLEXIGLAS® GS

    e XT è di 5 mm per ogni metro di lun-

    ghezza e larghezza e per PLEXIGLASRESIST® da 6 a 8 mm.

    Per questa ragione forare ed avvi-

    tare è soltanto la seconda soluzio-

    ne. Il fissaggio ad incastro è sem-

    pre da preferire.

    Serrare le viti quanto basta a per-

    mettere alla lastra di potersi ancora

    muovere per assorbire l’effetto del-la dilatazione termica. Per l’ermetiz-

    zazione sono da impiegare, se non

    fanno parte del set, dei profilati di

    gomma EPDM o espanso di polieti-

    lene o gomma al silicone ad elasti-cità permanente (per misure al di

    sotto di 2 m), assicurandosi della

    loro compatibilità con PLEXIGLAS®.

    Per il montaggio delle lastre in telaidi legno, di metallo o di materia pla-

    7

    stica bisogna:

    • tenere conto della dilatazione ter-

    mica,• tenere conto della profondità

    dell’incastro (min. 15 … 20 mm),

    • scegliere lo spessore più appro

    priato della lastra (vedi tabella).

    L’accessorio SCHRAUB-PROFI (siste-

    ma di montaggio) è adatto per il fis-

    saggio delle lastre compatte e strut-

    turate a partire da 4 mm di spessore. Il

    suo profilo in alluminio (vedi illustra-zione) viene avvitato nel senso di ca-

    duta acqua sull'arcareccio presente e

    fissa le lastre ottimamente tra le guar-

    nizioni in EPDM superiori e il nastro di

    ermetizzazione in EPDM inferiore. Le

    chiusure angolari assicurano le lastre

    alla gronda e i profili di copertura a clip

    rendono invisibili le viti, miglioranoquindi l’ottica della vetratura.

    Spessori di lastre consigliati:

    La tabella indica i valori indicativi in

    mm (per una curvatura di max. 1/

    50 della larghezza, quindi 2%, con

    un carico vento di ad es. 1000 N/m2).

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

    8/12

    8

    PLEXIGLAS® – la sua semplice lavorazione

    Le lastre in PLEXIGLAS® GS e XT a

    colori intensi possono essere bloc-

    cate anche impiegando i nastri ade-

    sivi (ad es. SCOTCH MOUNT®).Controllare che il sottofondo sia pu-

    lito e liscio.

    Per il montaggio degli specchiPLEXIGLAS® SPIEGEL XT è necessa-

    rio adottare particolari provvedi-

    menti (v. tabella). A richiesta possia-

    mo inviare prospetti con indicazio-

    ni più dettagliate.

    Montaggio di  lastre alveolari

    PLEXIGLAS®:

    Soluzioni semplici sono offerti dai no-

    stri profili di montaggio KLEMM-

    PROFI (sistema di serraggio senza

    viti) e THERMO-PROFI  (sistema dimontaggio con taglio termico) con la

    connessione parete WAND-PROFI.

    Innovativo, comodo e sicuro – spe- cialmente per l’applicatore priva-

    to – è il nostro

    sistema di

    m o n t a g g i o

    P R O S t y l e ®

    che si monta

    stando per

    terra (vedi

    schizzo). Il

    m o n t a g g i oadatto al ma-teriale richie-

    de l’osservazio-

    ne di impor-

    tanti indicazio-

    ni che sono

    contenute nei

    documenti di

    P R O S t y l e ®

    nonché negli

    s t a m p a t i

    “Esempi di

    montaggio tet-

    to” e “Consigli

    di montaggio di lastre alveolari”.

    Offriamo il Roof-Set  PROStyle®

    agli interessati di un tetto con la-

    stre alveolari che desiderano

    una soluzione finita preparata

    (consultare anche Internet,

    www.plexistyle.de).

    Montaggio di lastre ondulate

    PLEXIGLAS®:

    Informazioni importanti sono indi-cate nell’opuscolo “Consigli per il

    montaggio di lastre ondulate”, di-

    sponibile presso il distributore di

    PLEXIGLAS®.Normale è – diversamente dalle la-

    stre compatte e le lastre alveolari

    – il fissaggio a punti su arcarecci

    (= profilo inferiore portante tra-

    sversale). Perciò si impiegano gan-

    ci o viti con calotta. Il montaggio è

    simile a quello delle lastre ondula-

    te in fibro-cemento, combinatocon queste il profilo PLEXIGLAS®

    WP 177/51 può essere montato

    come apertura luce.

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

    9/12

    Formatura

    Riscaldamento:

     Tutte le lastre compatte inPLEXIGLAS® possono essere ter-

    moformate, non le lastre alveolari

    o ondulate. Prima di procedere

    nell’operazione di termoformatu-ra togliere il film protettivo da

    PLEXIGLAS®.

    Le temperature di formatura sono

    per PLEXIGLAS® XT ca. 150 °C e per

    PLEXIGLAS® GS ca. 160°C. Fonti di

    calore nel riscaldamento parzia-

    le – ad es. per la piegatura ad an-

    golo o curvatura lineare -:

    • barra riscaldante (ev. anche for-

    nello elettrico, coperto con tes-

    suto di vetro salvo la striscia cen-trale aperta),

    • radiatore a raggi infrarossi

    (lampada IR forte).

    Fonti di calore per riscaldare l’in-

    tera lastra:

    • armadio termico,

    • forno di cottura,

    • fornello elettrico con piastra di

    alluminio sovrapposta.

    La durata del riscaldamento di-

    pende dallo spessore del materia-

    le. A partire dallo spessore di 4 mm

    il materiale deve venire riscaldato

    su ambedue le superfici o girato

    più volte.

    Disporre la lastra da riscaldare so-

    pra un piano di supporto a super-

    ficie opaca. Evitare il contatto di-

    retto tra il materiale e l’elemento

    riscaldante interponendo una la-

    stra di alluminio o creando un’in-

    tercapedine d’aria di almeno 1 cm.

    Durante il riscaldamento il mate-

    riale dev’essere tenuto sotto osser-

    vazione, poiché bisogna evitare il

    surriscaldamento.

    Preparazione:

    Gli spigoli debbono essere levigati

    prima della formatura se richiesto.

    Termoformatura:

    Immediatamente dopo il riscalda-

    mento il pezzo viene formato e poimantenuto nella forma che gli è

    stata data, manualmente o me-

    diante dispositivo, fino a che si sia

    raffreddato (sotto i ca. 60 °C). Nella

    formatura tenere presente che

    non sono necessarie particolari

    forze, altrimenti il materiale non ha

    ancora raggiunto la temperatura

    giusta!

    Dovendo piegare a spigolo, flette-

    re i lati un po’ più del necessario,

    poiché una volta freddi possono

    subire un ritorno elastico. Se i lati

    sono di piccole dimensioni, preri-

    scaldare la lastra intera, altrimenti

    si corre il pericolo di deformazione.

    Gli stampi sui cui si effettua la for-

    matura devono essere rivestiti di

    tessuto per guanti che non lasciimpronte e supporti per tenere la

    lastra riscaldata. Nel caso di forme

    complicate occorre la cosiddetta

    9

    “stazione di formatura” con stam-

    po negativo/positivo, fra i quali vie-

    ne fissata la lastra. Altre possibilità

    di formatura sono l’imbutitura e la

    soffiatura, ma richiedono un one-

    re tecnico più importante. Per que-

    sto bisognerebbe incaricare un

    trasformatore professionale di

    PLEXIGLAS®.

    Dopo la formatura i semilavorati

    in PLEXIGLAS® possono venirlavorati ulteriormente come al so-

    lito.

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

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    IncollaggioIncollare con colle solventi o col-

    le reattive:

    La soluzione più semplice perPLEXIGLAS®, particolarmente

    quello colorato, è ACRIFIX® 116 *,

    molto simile all’attaccatutto. Per

    un esatto incollaggio sono neces-sari bordi finemente rettificati, cioè

    piane. Le zone di incollaggio ven-

    gono pulite prima di spalmare la

    colla con benzina per accendini.

    Aerare bene il locale, evitare di fu-

    mare e evitare il contatto con la

    pelle.

    Applicare ACRIFIX® 116 dal tubo (o

    con una bottiglietta in PE) in velo

    sottile su una superficie, avvicina-

    re subito i pezzi e fissarli, ad es. conun nastro adesivo. Dopo ca. 1 o 2

    ore i pezzi incollati possono esse-

    re maneggiati, anche se l’induri-

    mento definitivo avverrà soltanto

    dopo alcuni giorni.

    Per pezzi di PLEXIGLAS® incolore

    il sistema più sicuro è la colla

    ACRIFIX® 192 che può anch’esso

    essere spalmato direttamente daltubo, è riempitivo e indurisce alla

    luce diurna o con lampada fluore-

    scente.

    Se le superfici combaciano perfet-

    tamente, sono adatte anche le col-

    le a base di cianacrilati (ad es. K-

     TEL® Wunderkleber) oppure per il

    materiale con colori coprenti an-

    che colle a contatto (ad es. UHU®

    KONTAKT 2000). Incollaggi incolo-

    ri con parziale buonissima adesio-

    ne si possono realiz-

    zare per PLEXIGLAS®

    con UHU® Allplast. In-

    collare come con

    ACRIFIX® 116.

    Incollare con gom-

    ma al silicone:

    Usare tipi compatibi-

    li con PLEXIGLAS®

    come SILPRUF®,

    PERENNATOR® V 23-

    11, 43-9, BOSTIK®

    3050 ed altri. Osser-

    vare i suggerimentidei produttori e evi-

    tare la penetrazione

    di gomma siliconica o

    i suoi vapori

    negli alveoli. Le

    gomme al sili-

    cone (comeanche altri tipi

    di colla) non

    devono essere

    applicate sulvetro acrilico

    curvato a fred-

    do (pericolo di

    fessurazione

    da tensioni).

    Metodi di la-

    voro:

    • pulire le su-

    perfici di

    adesione,

    che devonoessere esen-

    ti da pol-

    vere e

    asciutte;

    • delimitare

    esattamen-

    te le zone di

    adesione

    (ad es. con

    tesa® Film);• applicare sulla superficie un pri-

    mer (osservare le istruzioni del

    produttore);

    • fissare le parti;

    • applicare la gomma al silicone

    con pressione;

    • lisciare la superficie da incollare

    passandola con un attrezzo inu-

    midito (soluzione saponata);

    • togliere le strisce di delimitazio-

    ne prima che si sia formata la

    pellicola;

    10

    PLEXIGLAS® – la sua semplice lavorazione

    A = ACRIFIX® 116 o 192

    S = gomma al silicone

    C = cianacrilati

    K = collanti a contatto

    ( ) = per superfici piccole e se le sollecitazioni per variazioni di temperatura sono basse

    *) Le colle ACRIFIX® nonché le descrizioni prodotto sono disponibili presso i distributori e trasformatori di PLEXIGLAS®.

    PLEXIGLAS® Metalli Pietre Ceramica Materie Gommaplastiche dure

    (PS, ABS, PVC rigido)

    PLEXIGLAS® A S S S A C

    S (C) (C) (C) S K 

    (C) (C)

    • scegliere incollaggio con grande

    superficie;

    • anche per l’indurimento osser-

    vare le istruzioni del produttore.

    Questo metodo dà un incollaggio

    elastico permanente.

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

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    Pulizia e manutenzionePLEXIGLAS® presenta una super-

    ficie esente da pori, sulla quale la

    sporcizia difficilmente aderisce.

    I pezzi impolverati si puliscono con

    acqua, panno morbido o spugna,

    mai strofinare a secco!

    Eventuali graffi si possono lucida-

    re (vedi “Lucidare”).

    Per un’accurata pulizia si consiglia-

    no detergenti come Kunststoff-In-

    tensiv-Reiniger (Detergente inten-

    sivo per materie plastiche) della

    Burnus, DER GENERAL®, PLASTA-

    BELLA® o UNI-GLANZ®3. L’Antista-

    tischer Kunststoff-Reiniger + Pfle-

    ger AKU (Detergente antistaticoper materie plastiche) della Burnus

    – disponibile presso tutti i distribu-

    tori e trasformatori di PLEXIGLAS®

    – offre ancora altri vantaggi:

    • impedisce la carica elettrostati-

    ca e quindi una nuova attrazio-

    ne di polvere,

    • grazie ad esso è facile aver cura

    di PLEXIGLAS®,

    • è inoltre adatto per tutte le altre

    materie plastiche.Inumidire un panno morbido con

    il Kunststoff-Reiniger e pulire la

    superficie con movimenti a croce.

    Lasciar asciugare il film formatosi,

    non sfregare.

    11

  • 8/19/2019 Lucrul Cu Plexiglass

    12/12

    Certificato sec. DIN EN ISO 9001 (qualità)

    e DIN EN ISO 14001 (ambiente)

     This information and all further tech-

    nical advice is based on our present

    knowledge and experience. However,

    it implies no liability or other legal re-sponsibility on our part, including with

    regard to existing third party intellec-

    tual property rights, especially patent

    rights. In particular, no warranty,whether express or implied, or guaran-

    tee of product properties in the legal

    sense is intended or implied. We reser-ve the right to make any changes ac-

    cording to technological progress or

    further developments. The customer is

    not released from the obligation to

    conduct careful inspection and testing

    of incoming goods. Performance of 

    the product described herein should

    be verified by testing, which should becarried out only by qualified experts

    in the sole responsibility of a customer.

    Reference to trade names used byother companies is neither a recom-

    mendation, nor does it imply that si-

    milar products could not be used.

    Assistenza e fornitura:

    Röhm Italia s.r.l.

    Via XX Settembre 38

    I-20024 Garbagnate Milanese / MI T: 02/99.07.05.1

    F: 02/99.07.05.44

    ® = Marchio depositato

    PLEXIGLAS,

    PLEXIGLAS ALLTOP,

    PLEXIGLAS DAYLIGHT,

    PLEXIGLAS FREE FLOW,

    PLEXIGLAS HEATSTOP,

    PLEXIGLAS RESIST,

    PLEXIGLAS SATINICE,

    PLEXIGLAS SOUNDSTOP,

    ACRIFIX,

    EUROPLEX,PLEXIStyle,

    PROStyle,

    ROHACELL

    sono marchi depositati dellaRöhm GmbH & Co. KG,

    Darmstadt, Germania.

    www.plexiglas.de

    [email protected]

    30/0703/01488 (i)